Fermati per un controllo in periferia a Teramo: si sospetta fossero in cerca del ‘colpo’ buono. A Giulianova denunciato un rom 18enne che aveva rubato in una casa
TERAMO – Un binocolo, guanti da lavoro, un cacciavite e una tenaglia: sono gli arnesi, molto probabilmente da utilizzare per scassinare porte e mobili, rinvenuti all’interno di una macchina fermata per un controllo dagli agenti della squadra volante della questura di Teramo, nel fine settimana, in periferia a Teramo. A bordo c’erano 4 cittadini di etnia rom, tre donne e un uomo, sui quali pesa il forte sospetto di essere in giro per perlustrazioni o per colpire in quelle abitazioni che, in coincidenza con il periodo festivo, fossero vuote e dunque obiettivo per furti.
Gli occupanti della macchina non hanno fornito spiegazioni sull’utilizzo degli arnesi, che sono stati sequestrati dagli agenti. Alla conducente della macchina, una donna appena maggiorenne che risulta anche proprietaria del mezzo, già nota alle cronache, è stata denunciata per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Dovrà invece rispondere di furto aggravato un altro zingaro 18enne che gli agenti della Polizia stradale hanno rintracciato e fermato, dopo la segnalazione del proprietario di un appartamento in via Montello a Giulianova: il giovane si era introdotto nell’abitazione di quest’ultimo, trafugando un bracciale e un anello in oro assieme alla somma di 350 euro, prima di allontanarsi all’arrivo del proprietario. La refurtiva è stata recuperata e lo zingaro denunciato a piede libero.